Il miglior modo per farvi gli auguri di Buon anno è l'annuncio delle quattro adozioni più belle di dicembre, quattro adozioni indimenticabili per motivi diversi.
Il primo fortunato si chiamava Roky/Topo e voi non lo avete conosciuto negli appelli, perché tutto è accaduto troppo in fretta. Ci avevano segnalato un cagnolino vecchietto e piccolino che viveva sempre solo in un recinto. Siamo andate a vedere e subito abbiamo capito l'urgenza. Il piccoletto, 5 kg forse, dormiva rannicchiato all'interno della sua cuccia. Non aveva neanche sentito il nostro arrivo, perché probabilmente l'età lo ha reso sordo. Era una giornata fredda, lui aveva addosso un cappottino che però si era in parte sfilato lasciando la zampetta anteriore incastrata all'interno dello stesso cappottino. Era quindi costretto a camminare su tre zampe, una pena infinita. La ciotola delle crocchette era piena, ma si è divorato quelle che gli avevamo portato noi. Il proprietario fortunatamente ha accettato subito di cederlo e noi decidiamo di contattare la nostra adottante Cristina implorandola per uno stallo. Sapete perché abbiamo contattato proprio lei? Cristina era l'adottante di Pallino, il simil australian di 14 anni che era stato accolto da lei quest'estate e da poco era venuto a mancare. Cristina accetta lo stallo, ma già il giorno dopo ci dice che lo stallo si è trasformato in adozione. Tra i due è stato subito amore, Roky viene ribattezzato Topo e da subito si sente a casa tirando fuori una dolcezza che fa innamorare tutti di lui. Sicuramente Cristina la possiamo eleggere adottante d'oro dell'anno e forse della vita. Buona vita piccolo Topo❤️. Pochi giorni dopo arriva un'altra richiesta per un'adozione bomba. A chiamarci è Maria Teresa, ha visto l'appello di Faith, cagnolina di taglia piccola ma dal carattere decisamente importante. Mettiamo in guardia Maria Teresa su tutte le criticità di Faith che fatica ad accettare il contatto o le imposizioni ricorrendo anche a un atteggiamento ostile se in difficoltà. Maria Teresa non si scoraggia e vuole conoscerla. Dopo poche ore ci arriva la foto di Faith che si fa coccolare sulle sue gambe. Non potevamo crederci. Non è diventata tutto ad un tratto una cagnolina perfetta, ma ha trovato una persona che ha imparato subito a capirla e a rispettarla e soprattutto una persona determinata a darle una seconda possibilità nonostante tutto. Maria Teresa continuerà a lavorare con Faith per ridarle la serenità perduta. Buona vita Faith❤️. È la vigilia di Natale invece quando avviene il primo incontro tra Brina e Giovanna col marito. L'avevamo sentita pochi giorni prima e subito avevamo capito che era la persona giusta. Brina è una cagnolina stupenda, brava e buona, ma da due anni il suo appello girava senza che arrivasse la richiesta giusta. Un grazie particolare a Eva, la volontaria che in pochissimo tempo ci ha fatto il preaffido. La mattina della vigilia di Natale era l'unico momento per conciliare le esigenze di tutti. E per una cagnolina che cerca casa da due anni, anche noi ci siamo adattate e abbiamo assitito a un incontro bellissimo. Passano poche ore dal suo arrivo nella nuova casa e ci arrivano le foto di Brina sul divano, Brina in macchina, Brina a festeggiare il Natale con amici e parenti, Brina che si fa accettare dal cane di casa. Per una cagnolina abituata a vivere in box all'aperto è qualcosa di straordinario . Grazie a chi ha scelto lei e ha creduto in lei. Buona vita Brina❤️. È invece il giorno di Santo Stefano quando inizia la nuova vita di Cico, cucciolo di barboncino cieco. Avevamo già fatto un incontro ed eravamo entusiaste della famiglia. Michele, la moglie Giulia, i tre figli e il fantastico Kai erano stati tutti meravigliosi e soprattutto avevano dimostrato tanta consapevolezza della scelta che si accingevano a compiere. La valutazione e i giusti consigli della loro educatrice Cinzia ha tolto ogni dubbio e Cico è entrato definitivamente in famiglia. Buona vita piccolo Cico❤️. Beh... è un bel modo per chiudere questo 2024 e ci auguriamo che il 2025 ci regali tante altre belle adozioni come queste. A voi auguriamo un 2025 in cui regni lo stesso entusiasmo che abbiamo letto negli occhi e nelle parole di questi adottanti. Grazie per averci accompagnato durante tutto l'anno e per esserci stati sempre vicini, nei momenti di gioia e di tristezza. Senza di voi non potremmo scrivere le belle storie che ci piace condividere con voi. Buon anno a tutti e sempre grazie❤️
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Era bello , era giovane, era un uragano di simpatia... ma quanto doveva aspettare Oreste per trovare la sua famiglia??? E finalmente è arrivata la sua super famiglia.
Qualche giorno fa infatti ci ha scritto Stefania, adottante della nostra Bya, raccontandoci che la mamma continuava a guardare le foto di Oreste ed era rimasta molto colpita da lui. Non ci serviva sapere altro. In men che non si dica organizziamo un incontro tra mamma Luisa, le figlie e Chiara, una fantastica ragazza che da un bel po' sta ospitando Oreste per il quale si era resa disponibile per il suo primo stallo. Un incontro sereno, in cui Chiara racconta di tutti i progressi fatti da Oreste rispetto a quel primo giorno in cui lo aveva accolto. Era un cagnolone spaventato, con poche esperienze, un filino diffidente, non sapeva andare al guinzaglio, non sapeva quasi nulla della bella vita. Con infinita pazienza e tanta determinazione, Chiara lo ha trasformato, cogliendo tutte le sue potenzialità e trasformandolo in un cane meraviglioso. Un cucciolone che ha ancora tanto da imparare, ma finalmente ha le basi per poterlo fare. Insieme alle adottanti, Oreste ha fatto una lunga passeggiata, è bastato davvero poco per farsi conquistare vicendevolmente. Oreste ha capito di aver davanti delle belle persone, piano piano si avvicina a loro, mangia dalle loro mani e si fa portare a spasso felice. È stato il preludio a una bellissima adozione. Stanotte, per la prima volta, Oreste ha dormito nella sua nuova casa, circondato dall'amore della sua nuova famiglia. È sereno, un po' "disordinato"😅, ma felice e fiducioso. Ancora una volta una bella adozione è il frutto della collaborazione tra tante persone. E quindi doveroso è ringraziare tutti, Ornella che ha cambiato il destino di Oreste, Luisa che ha offerto il suo aiuto, Rhody sempre disponobile e pronta ad aiutare con garbo e competenza. Ovviamente GRAZIE a Chiara e alla sua famiglia che non solo hanno ospitato Oreste, ma con lui hanno lavorato tanto e bene per renderlo il cane fantastico che è. E infine GRAZIE a questa splendida famiglia che nuovamente ha deciso di aprire la casa e il cuore a un cane bisognoso, la vostra serenità sarà la sua serenità. Con tanto orgoglio e un po' di commozione è giunto il momento di dire: Buona vita bell'Oreste ❤️ In questa bella giornata vogliamo esagerare e dare ben quattro annunci di adozione. I 4 "piccoli" finalmente a casa.
ETTORE ci preoccupava parecchio, aveva assolutamente bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lui. È arrivata una bella famiglia che si sta impegnando per donare a Ettore l'equilibrio e la serenità di cui ha bisogno. SEM questo concentrato di energia era stato accolto in stallo da Inge e Karl che avevano fatto un meraviglioso lavoro con lui, rendendolo un cane, sempre energico, ma assolutamente gestibile. ROKY piccolo, dolcissimo, ma in forte difficoltà con gli altri cani, in particolare con la cagnolona della stallante con cui la convivenza era diventata impossibile. E mentre pensavamo di doverlo mettere in pensione, ci ha teso una mano Silvana. Silvana ha ospitato Roky per un mese prima che arrivasse la richiesta giusta per lui. Un altro piccolo concentrato di energia, instancabile, ma molto affettuoso. Grazie di cuore a Silvana per averlo gestito per tutto il periodo, fino a quando non è arrivata la richiesta giusta per lui. Grazie a Rhody per il preaffido. TOSCA e infine la bellissima lagotta, anche lei con inesauribili scorte di energie. Per lei è arrivata da Pordenone una coppia favolosa. Incredibile come Tosca si sia ambientata in tempi rapidissimi mostrando già una bella serenità. Grazie ad Elio per il preaffido. Quattro cagnolini di dimensioni contenute ma con le loro fragilità che hanno reso i tempi di adozione abbastanza lunghi. Ringraziamo quindi con tutto il cuore gli adottanti di queste creature che li hanno scelti nonostante le difficoltà, hanno ascoltato i nostri consigli e le nostre raccomandazioni e si stanno impegnando con loro perché trovino o ritrovino la serenità che tanto meritano. E allora con grande soddisfazione auguriamo Buona vita a Ettore, Buona vita a Sem, Buona vita a Roky e Buona vita a Tosca ❤️❤️❤️❤️ Rullo di tamburi, preparate i fazzoletti, perché vi annunciamo la notizia che aspettavamo da oltre un anno. Chi ha sbirciato la storia di ieri, già starà sorridendo, perché già ha visto la foto di un principe che va a casa. Stiamo parlando di Jack, il lupo cecoslovacco più buono del mondo. Ieri ha lasciato per sempre il suo box e chi era presente ha assistito a una magia. L'ultimo suo video era piaciuto tanto e aveva smosso un po' le cose. È arrivata più di una chiamata dopo quel video, ma soprattutto è arrivata la chiamata perfetta. Finalmente una coppia che sulla carta aveva tutte le caratteristiche perché desse vita all'adozione perfetta. Esperienza, casa adeguata, sensibilità e tanta consapevolezza. Come è giusto che sia, non è stata una decisione affrettata. Pia e Dario si sono confrontati con Barbara (la volontaria che segue Jack da un bel po') e con il loro educatore. Hanno ricevuto tante informazioni e diversi video. A quel punto la curiosità era troppa. La settimana scorsa si sono fatti un bel viaggetto per trascorrere un weekend con Jack. Alla presenza della cara educatrice Daniela, è avvenuto il primo incontro. Solo che... non sembrava un primo incontro, Jack sembrava conoscerli da sempre. Ha passeggiato con loro come se fosse da sempre il loro cane, il suo sguardo non ha avuto un attimo di incertezza, anzi era colmo di fiducia. Lui aveva scelto loro. Loro si sono morsi la lingua per non dire subito il fatidico sì, ma è bastato veramente poco perché qualunque dubbio svanisse. Il sabato successivo, ieri, sono tornati da Jack, lo hanno fatto sgranchire con una bella passeggiata e poi hanno aperto lo sportello della macchina. Jack non ha avuto un attimo di esitazione ed è balzato su quella macchina. Era tranquillo e a suo agio. Uno sguardo agli occhi colmi di lacrime di Barbara e poi uno sguardo verso il futuro. Un futuro carico di promesse, di voglia di stare insieme, di casa e famiglia. Jack, abituato a vivere in box, stanotte ha dormito in casa ed è stato bravissimo. Mentre Pia e Dario mangiano sceglie di accomodarsi sotto il tavolo, ai loro piedi, non in cerca di cibo, ma in cerca di quel contatto che tanto gli mancava.
Noi siamo ancora al settimo cielo, un'adozione che non nasce per caso. Il cane lupo cecoslovacco è una razza impegnativa. Chi non ne ha mai avuti, ma anche chi ne ha avuti o ne ha, lo sa e forse aveva dei pregiudizi verso un cecoslovacco adulto e abituato solo al box. Ma Barbara ha fatto la differenza in questo: quasi tutti i giorni andava a prendere Jack offrendogli ogni volta nuove esperienze. Jack al guinzaglio, Jack con gli altri cani, Jack con i gatti, Jack in casa, Jack con le persone, Jack che viene spazzolato, Jack che viene coccolato, Jack che è in grado di affrontare serenamente qualunque cosa con la persona giusta al suo fianco. Caro Jack, hai aspettato tanto la chiamata giusta per te, hai pagato la fama che accompagna la tua razza, ma alla fine in tanti hanno iniziato a credere in te e soprattutto in te hanno creduto Pia e Dario. Ogni tua fotografia o video che ci arriva da ieri, ce lo mangiamo con gli occhi, perché siamo troppo felici di vederti già amato e sereno. È impossibile non ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a scrivere questo lieto fine. Grazie a Barbara che è stata fondamentale per aiutarci a conoscere meglio Jack. Grazie a Daniela Dzurnakova - Educazione cinofila-Hundeausbildung , disponibile e fantastica, che ha risposto a tutti i dubbi degli adottanti e ha dato preziosi consigli. Grazie a tutte le persone che hanno condiviso gli appelli di Jack e ai gruppi specifici della razza che hanno ospitato il nostro appello sulle loro pagine (una condivisione giusta può fare la differenza). E infine GRAZIE A PIA E DARIO, i nuovi angeli di Jack, che hanno coronato il suo sogno ma anche il nostro. Con infinita soddisfazione diciamo finalmente: buona vita Jack, goditela tutta❤️ Avevano in comune il fatto di aver perso i loro riferimenti umani, hanno avuto in comune il fatto di andare a casa lo stesso giorno.
Rasty aveva perso il suo papà umano qualche mese fa, un umano che lo amava tantissimo e passava molto tempo a chiacchierare con lui e a portarlo a spasso. Un giorno ci chiama Daniela, in realtà è interessata a un altro cane che però non sarebbe stato compatibile con i gatti di casa. Le proviamo a parlare di Rasty, un cane buonissimo, affettuoso con ogni persona e compatibile con i gatti. Daniela e il compagno decidono di andare a conoscerlo anche se inizialmente cercavano un'altra tipologia di cane. Restano colpiti dalla sua dolcezza e dalla sua bontà. Ma intanto devono partire per le ferie e ci promettono che ci penseranno. Non finisce neanche il periodo di ferie che, alla nostra domanda se stessero arrivando a una decisione, ci rispondono: sabato andiamo a prenderlo❤️. E Rasty non si è smentito, è salito fiducioso in macchina con loro, ha esplorato un po' spaesato la nuova casa, ma poi gli bastava incrociare lo sguardo di chi lo aveva scelto per rassicurarsi. È incredibile come in pochi giorni la sua espressione sia cambiata, sembra proprio aver capito che questa volta ci sarà il PER SEMPRE che avrebbe voluto col suo precedente papà umano. Grazie di cuore a Daniela e al suo compagno per aver scelto il cane che non avevano inizialmente considerato, grazie per la disponibilità e per tutto quello che state facendo per lui. Buona vita Rasty❤️. Ma oltre a Rasty c'era un altro cane che ci preoccupava tanto. Pallino, quasi tredicenne, sordo dalla nascita e scelto proprio per questa sua fragilità da quella che è stata la sua mamma umana fino a pochissimo tempo fa, fino a quando la signora non se ne è andata per sempre. E anche Pallino fin dal primo incontro si è dimostrato dolcissimo. Questi vecchietti spezzano il cuore... è evidente nei loro occhi il dolore per la loro perdita. Ma proprio il sabato che doveva andare a casa Rasty, ci chiama Cristina. Ci aveva già chiamato ma voleva pensarci bene avendo già due cani. Evidentemente la foto di Pallino continuava a girarle in testa perché ci dice che, se Pallino andasse d'accordo con i suoi cani, vorrebbe dargli una possibilità. Di fronte alla richiesta per un cane anziano, non ci si pensa due volte e mandiamo all'aria tutti i nostri programmi. Nel tardo pomeriggio andiamo a prendere Pallino. Per essere un cane che non è mai andato in macchina, ci sorprende parecchio perché durante il viaggio si rivela proprio tranquillo. Ci prendiamo tutto il tempo che serve per far conoscere i cani tra loro, una bella passeggiata insieme, una mezzoretta in giardino e poi entriamo in casa. Cristina e la sorella Anna sono due persone fantastiche e dal cuore enorme. Si innamorano subito di Pallino e non hanno dubbi sul fatto che andrà tutto bene. E i cani? Beh, a una certa età, arriva la saggezza, i due cani di casa sanno capire e farsi capire. Pallino è più abituato agli umani che ai suoi simili ma non mostra particolari problemi di convivenza e , a distanza di qualche giorno, prosegue tutto benissimo. Lui ha capito che ha di nuovo una casa e una famiglia dove regna l'amore. E chissà se quel doppio arcobaleno di qualche giorno prima non sia un segno di chi non vive più tra noi ma ha seminato tanto amore e voleva mandarci un po' di serenità. Sicuramente è stato un sabato speciale, indimenticabile e a tratti commovente. Grazie a questi adottanti fantastici che scelgono chi non ha grandi possibilità di essere scelto: date un senso a tutto quello che facciamo, siete la nostra soddisfazione più grande e a voi diremo sempre GRAZIE. Ancora buona vita Rasty e Pallino❤️❤️ Il telefono ormai squilla solo per cedere o per segnalare situazioni al limite... ogni tanto però, sempre più raramente, arriva quella telefonata che non ti aspetti. E in questo caso la telefonata magica ha cambiato la vita di Roky, quel cane per cui eravamo davvero in difficoltà perché la pensione stava finendo. Era un cane del solito gruppo di persone di origine rumena che si dedicano all'accattonaggio. Due giorni prima di Pasqua proprio uno di questi personaggi ci aveva contattato dicendo che avrebbe abbandonato Roky per strada perché doveva ripartire (compagno di vita eh, crediamoci...).
Le corse per trovare un posto in pensione, il viaggio per portarcelo, i continui appelli di adozione senza riscontro. Eravamo quasi disperate quando è arrivata quella chiamata: " Buonasera, ho visto che cercate adozione per Roky e un altro cucciolo , noi saremmo interessati a uno dei due". Roky? Ha detto davvero Roky??? Era troppo bello per essere vero, da qualche parte doveva esserci la fregatura. E invece era davvero tutto bellissimo, ragazzi consapevoli, attenti, pronti a tollerare le le eventuali difficoltà nell'inserimento, pronti a seguire un piccolo percorso se necessario, pronti ad andare a prenderlo, pronti ad accoglierlo ed amarlo. Una chiamata insperata, un'oasi nel deserto sempre più arido di questo periodo. Pochi giorni dopo la magica telefonata, Francesco e la compagna vanno a prendere Roky per iniziare una nuova vita insieme. Roky li adora da subito, si presenta con tutto il suo entusiasmo, ma recepisce velocemente ciò che gli viene insegnato e piano piano sta imparando a moderare la sua simpatica irruenza. Oggi sono passati più di venti giorni, Roky è stato ribattezzato Argo, ama alla follia i suoi compagni di vita e finalmente ha capito il vero significato di essere compagni di vita. Il messaggio più bello di Francesco diceva semplicemente: Ciao, mi ripresento: sono il papà di Rocky❤️. Telefonate come quelle di Francesco dovrebbero arrivare più spesso, sono quelle che ci ricaricano e fanno dimenticare tutta la fatica. Un grazie particolare a Giada per aver ospitato Roky aiutandoci a conoscerlo meglio. Un grazie enorme con tutto il cuore a Francesco e alla compagna per aver scelto proprio lui, per essere stati la nostra oasi... Buona vita Argo❤️ Cai, Bea, Carolina e Isabeau: quattro bellissime chihuahua che improvvisamente si sono trovate sole dopo la scomparsa del loro riferimento umano.
La situazione si presentava urgente e complicata. Cai e Bea sono due sorelline di 4 anni, vengono momentaneamente portate in stallo da Elsa, amica del figlio del proprietario. Elsa ci racconta che sono inseparabili e quindi anche per loro cerchiamo adozione di coppia. Quando ci chiama Pilar, capiamo subito che è la persona giusta. Lei e il marito hanno da poco perso il loro ciwi, a casa hanno una vecchia labrador a cui si dedicano con mille attenzioni, ma il piccolino ha lasciato un grande vuoto in famiglia e vogliono dare una possibilità a chi ha bisogno. Pilar ha una sensibilità toccante, si commuove pensando alle quattro piccole rimaste sole. Le adotterebbe tutte e quattro, ma, siccome le adozioni si fanno con la testa oltre che col cuore, è consapevole che 5 cani in casa sarebbero troppi per loro. Adotterà quindi due chihuahua, non importa se quelle di 4 anni o quelle di 8 e 9. Siamo noi a decidere di affidarle le più giovani, Pilar è tanto emozionata ma dedica sempre un pensiero anche alle altre due piccole. La rassicuriamo dicendole che troveremo una bella sistemazione anche per loro. A questo punto non vede l'ora di venirle a prendere, ha quasi 4 ore di strada, ma sarebbe disposta a partire subito. È qui che entrano in gioco Silvia e Luca, nostri adottanti di un altro chihuahua. Silvia ha preso subito a cuore questa storia, non poteva adottarle entrambe, ma poteva aiutarle. E così un martedì pomeriggio saranno proprio loro a portare Cai e Bea a Verona, punto di incontro per affidare le piccole tra le braccia della loro nuova famiglia. Ci raccontano che è stato un incontro commovente dove le lacrime sono scese a fiumi, lacrime di gioia per un nuovo inizio. Daniel e Pilar accolgono Cai e Bea e dal primo istante è amore puro. A casa va tutto benissimo, riceviamo foto e video meravigliosi che ci riempiono il cuore di gioia. A Trento però sono rimaste Carolina e Isabeau, 8 e 9 anni, inseparabili. Non possono più restare nella vecchia casa, ormai troppo vuota per loro. Grazie all'aiuto delle volontarie di DoggysTrento , troviamo lo stallo migliore che le piccole potessero trovare. Daniela, volontaria e super adottante di tante fragili creature, non riesce a negare un aiuto a queste due anime. Da subito ci dice che lei non è portata per gli stalli, semplicemente chi entra a casa sua, non ne esce più. La tranquillizziamo promettendole supporto e pieno coinvolgimento nella scelta degli adottanti. Ancora una volta Silvia vuole dare il suo aiuto e regala alle due piccole una super toelettatura di cui avevano estremamente bisogno dall'amica Ylenia di Nube di Pelo . Più che un bagnetto, una spa per le due principesse. Belle, pulite e profumate, giunge l'ora di avviarsi verso la nuova casa. Verrà a prenderle Andrea, un gran bravo ragazzo che ormai fa parte della famiglia di Daniela e che ama gli animali quanto lei. Andrea ci dice esattamente le stesse parole di Daniela: chi entra a casa nostra, rimane con noi. Quando Andrea vede Carolina e Isabeau apre subito il suo cuore e le sue braccia a queste due piccole meraviglie. E loro sembrano capire tutto, si rifugiano tra quelle braccia, si fanno condurre da quelle braccia verso una nuova vita. Nessuna ombra di paura, sembrano già aver capito tutto, probabilmente più di noi. Sono passate quasi due settimane da quel giorno. Due settimane in cui i nostri telefoni si sono riempiti di video. Protagoniste sempre loro, le quattro principesse. Cai e Bea ormai sono di famiglia e trascorrono serene e felici le loro giornate. Se possibile, Carolina e Isabeau ci stupiscono ancora di più. A casa di Daniela e Andrea ci sono altri 4 cagnolini e tre gatti, eppure le ultime arrivate si sono inserite benissimo, come fossero sempre vissute lì. Addirittura la cagnolina più spaventata , tra quelle di casa, non mostra nessuna diffidenza verso di loro e con loro condivide serenamente cucce, divano e spazi. Carolina e Isabeau la notte dormono abbracciate ad Andrea, lo adorano, ma adorano in egual modo anche Daniela, il marito Mario e tutti gli abitanti pelosi di casa. Hanno ritrovato la gioia delle lunghe passeggiate, il divertimento delle corse, la felicità della condivisione. Serve dirlo? Lo stallo è diventato un'adozione, un'adozione bellissima, da pelle d'oca. Cai, Bea, Carolina, Isabeau: quattro cagnoline che sono state tanto amate dal loro papà umano finché non ha dovuto lasciare questo mondo. Poi il buio, l'incertezza, la paura. Ma alla fine è arrivata nuovamente la luce, una luce nuova, calda e accogliente che è andata nuovamente a illuminare le loro vite. Sicuramente chi le ha tanto amate in vita, le ha protette anche dall'alto facendole arrivare in due famiglie speciali quanto lo sono loro. Un ringraziamento a tutte le persone che hanno aiutato, ma soprattutto un ringraziamento a chi ha scritto il miglior lieto fine a questa storia: Pilar con Daniel per Cai e Bea, Daniela con Mario e Andrea per Carolina e Isabeau (ormai Isy). Buona vita belle principesse❤️❤️❤️❤️ OGNI OFFERTA SARÀ UN RAGGIO DI LUCE PER MAX, QUELLA LUCE CHE POTRÀ TORNARE A VEDERE GRAZIE A UN'OPERAZIONE
Iban per aiutare Max: IT04R0830401812000012384489 È da un po' che fremono le dita per raccontare di Max. Ve lo ricordate, un cagnolino di piccola taglia e di soli 3 anni. Bello come il sole, ma con l'oscurità dentro. L'avevamo simpaticamente soprannominato Satanello per sdrammatizzare le ombre che perseguitavano questo cane. Non ci riferiamo al fatto che fosse cieco, ma al suo carattere decisamente tosto. Eh sì, perché il bel Max da subito si è dimostrato prepotente e mordace. Ci aveva chiamato la proprietaria chiedendoci aiuto perché non riusciva più a gestirlo. I morsi diventavano sempre più frequenti e profondi, a lei e agli ospiti, al punto che ormai lo tenevano legato nel giroscale. Quando noi abbiamo conosciuto Max, subito ci è stato chiaro che Max era un cane problematico. In questi casi, noi ci rivolgiamo a chi, secondo noi, ha la migliore capacità di lettura dei cani, Gigi Raffo . Ci accordiamo per farglielo conoscere e il caso vuole che quel giorno siano presenti all'incontro anche Inge e Karl, alle prese con Vera, cagnolina fobica, anche lei bisognosa dell'aiuto di Gigi. Inge osserva Max, non si capacita del suo atteggiamento, soffre per lui. Nonostante sia il momento meno indicato, ci chiede di provare ad accogliere Max in stallo. Karl inizialmente non è convinto, ma si lascia coinvolgere. Sicuramente Inge si trova ad affrontare lo stallo più difficile della sua vita. Max è davvero impegnativo, prepotente all'inverosimile, pronto a mordere quando le cose non gli vanno a genio, aggressivo quando e con chi decide lui (impossibile per le nipotine di Inge andare a giocare in giardino se nei paraggi c'è Max), possessivo sul cibo, territoriale sui suoi spazi... un disastro di cane. Eppure Satanello mostra di non essere solo questo, instaura con Karl un rapporto speciale: semplicemente lo adora. Quando lo abbiamo recuperato noi, Max era intoccabile da chiunque. Con Karl diventa un altro, le sue ombre si attenuano, si sente sereno, gli fa le feste, cerca e accoglie con gioia le sue coccole. Anche a spasso è un cagnolino sereno, permangono i problemi in casa. Daniela Dzurnakova - Educazione cinofila-Hundeausbildung , brava e paziente educatrice cinofila consigliataci da Gigi, supporta Inge e Karl, tutti insieme si cerca di aiutare Max, perché una cosa è certa: non è colpa sua se è diventato così. I veterinari della clinica Marlengo visitano Max e lo curano per una profonda otite (e non solo) che si trascinava da mesi e che ha richiesto ben tre interventi. Sono proprio gli stessi veterinari che iniziano a studiare la cecità di Max fino a consigliare una visita da un bravo specialista, il Dr. Badanetti. Non vogliono creare illusioni, ma secondo loro c'è la possibilità di intervenire. Nel frattempo, consapevoli che lo stallo di Inge presenta troppe difficoltà vista la presenza delle nipotine, noi continuiamo a cercare adozione per lui. Un cane speciale ha bisogno di una persona speciale, Paola ne parla all'amica Ruth che subito viene colpita dalla storia di Max e le presenta Barbara, sua amica e vicina di casa. Sia Ruth che Barbara sono convinte che non esistono cani cattivi, ma esistono cani incompresi che hanno bisogno di tempo e pazienza per ritrovare la serenità. E così Karl e Inge accompagnano Max nella nuova casa, un inserimento graduale, tanti incontri per spiegare tutto di Max. Karl è sempre presente e, anche dopo aver lasciato Max da Barbara, continua a recarsi da lui tutti i giorni. Max non vede con gli occhi, ma Karl lo riconosce subito e ogni volta è un'esplosione di gioia. Non possono convivere, ma possono amarsi e fidarsi l'uno dell'altro. Ma perché Karl continua ad andare da Max tutti i giorni? Ci va perché solo lui è in grado di mettergli delle gocce negli occhi. Sono le gocce preparatorie all'intervento che cambierà la vita di Max. Perché alla fine Karl ed Inge ce lo hanno portato da quello specialista ed effettivamente l'intervento è fattibile. Il veterinario ci ha assicurato che Max recupererà completamente la vista da un occhietto e in parte anche dall'altro. L'intervento è impegnativo, richiede una preparazione degli occhi (da qui le gocce) e una convalescenza in cui bisognerà continuare a mettere le gocce, Karl penserà a questo, lo ha promesso a Max. È un intervento impegnativo anche economicamente (alleghiamo il preventivo), ma di fronte a tutto l'impegno profuso da tante belle persone, noi non possiamo tirarci indietro e con gioia annunciamo che l'intervento si farà. Chiunque voglia donare una piccola offerta per il nostro Max, lo può fare tramite l'iban dell'associazione IT04R0830401812000012384489 indicando nella causale : Per Max. Qualcuno ha già voluto iniziare a donare i primi raggi di sole. Vi ringrazieremo tutti e vi aggiorneremo man mano. Oggi però lasciateci ringraziare innanzitutto Inge e Karl perché loro hanno cambiato il destino di Max destinato a un box da cui non sarebbe più uscito. Grazie a Gigi e a Daniela che ci hanno aiutato a capire le difficoltà di Max, grazie a Serena che, in attesa dello stallo di Inge, più volte ha portato a spasso Max e per prima gli ha sfilato quel pesante collare a scorrimento di ferro, per fargli indossare qualcosa di più leggero e comodo. Grazie ai fantastici veterinari della clinica Marlengo e al Dr. Badanetti che a breve opererà Max presso la clinica VETBZ di Bolzano. Grazie a Barbara (e Ruth) che ha aperto la porta di casa e la porta del suo cuore all'ultimo degli ultimi facendo commuovere tutti noi. Grazie anche a tutti voi che ci seguite, ci date il coraggio per fare l'impossibile e siamo certe sarete presenti anche per Max. Insieme possiamo fare tanto. Buona vita Max❤️ Con immensa gioia possiamo comunicare che i tre bellissimi cuccioli, Nala, Bella e Nanuk, sono stati tutti adottati. Una bellissima storia che inizia quando una famiglia in vacanza vede queste tre creature abbandonate a loro stesse, una figlia tredicenne che si intestardisce fino a convincere tutta la famiglia che non potevano essere lasciati così, era destino se avevano incrociato la loro strada. I genitori chiamano una loro conoscente volontaria che a sua volta chiama la nostra Paola. Per giorni Paola e la famiglia si scambiano tante telefonate per capire come aiutare i tre cuccioli. I piccolini intanto passano la vacanza in camper con la famiglia, dormono insieme, vanno al ristorante insieme, visitano tanti posti insieme, vivono insieme. Paola li mette in contatto con una volontaria della zona che li aiuta a preparare i cuccioli, perché nessuno ha il coraggio di abbandonarli una seconda volta. La famiglia non poteva prenderli in stallo, a dir la verità non se la sentiva neanche di adottarne uno, voleva solo salvarli, ma con la testa, non solo col cuore. A questo punto entra in gioco la nostra Carol che si propone di accoglierli in stallo, nonostante tutte le difficoltà che può comportare lo stallo di tre cuccioli di tre mesi. È il primo maggio quando la famiglia rientra dalle vacanze e, tra le lacrime, affida Nala, Bella e Nanuk a Carol. Inizia una nuova avventura per questi bellissimi cagnolini, è il momento di imparare a stare al mondo, imparare delle regole, imparare a mangiare con dignità 😅, sporcare nel posto giusto, passeggiare serenamente, vivere tante nuove esperienze con altri cani, umani e contesti. Esperienze fondamentali in grado di dare ai cuccioli competenze fondamentali per diventare dei bravi cani, anche da adulti. E i tre cuccioli stupiscono, combinano i loro bei pasticci, svegliano la povera Carol 700 volte a notte, giocano nei momenti e nei luoghi più impensati, adorano star fuori a giocare per poi rientrare tutti infangati nella bella casetta di zia Carol... Ma tutto sommato sono bravi e lo diventano ogni giorno di più. Belli e bravi, non potevano aspettare troppo a lungo la famiglia giusta per loro. La prima ad essere adottata è Nala e, sorpresa delle sorprese, i suoi adottanti sono proprio la famiglia che li ha salvati. Infatti, hanno sempre voluto restare aggiornati sui tre piccolini e alla fine hanno capito che una doveva diventare parte della loro vita. Lo stessso giorno Bella inizia la sua nuova vita con un'altra famiglia, supera alla grande la prova di convivenza con Joy, la coniglietta di casa, e da subito inizia a dare e ricevere un mondo d'amore. Ci vuole qualche giorno in più prima che Anna Maria capisca che Nanuk è il cane giusto per lei, ma, superati tutti i dubbi, con tanta emozione e un pizzico di commozione, apre per sempre la porta di casa sua al piccolo grande Nanuk. Tre bellissime adozioni che ancora una volta dimostrano che l'unione fa la forza. La collaborazione tra tante persone ha portato a questo grande risultato. I GRAZIE da dire sono tanti, innanzitutto alla prima famiglia per aver smosso mari e monti per dare una seconda possibilità a questi piccoli per poi addirittura scegliere una di loro, GRAZIE a Carol per aver azzardato questa piccola grande follia offrendo stallo a tutti e tre i cuccioli e seguendoli come meglio non si poteva fare, GRAZIE a Linda e Cristina (e ai genitori di Carol) per aver supportato Carol nello stallo dando una grossa mano nelle giornate in cui era più impegnata nel lavoro, GRAZIE alle altre due famiglie che hanno scelto Bella (oggi Lilly) e Nanuk (oggi Nano), GRAZIE a voi che ci seguite e ci aiutate a far girare i nostri appelli.
Questo è un volontariato complicato dove si dà tanto a tutti i livelli, soprattutto quello emotivo, ma è anche un volontariato che regala delle gioie e soddisfazioni che fanno dimenticare tutti i sacrifici. Vedere questi tre cuccioli, destinati al nulla, iniziare una nuova vita, vera vita, riempie il cuore di gioia. Buona vita Nala, Lilly e Nano❤️❤️❤️ Prima di presentarvi nuovi cani in cerca di casa (purtroppo tantissime, troppe cessioni...), vogliamo goderci questo bel momento. Leo era un cagnolino dai tracorsi pesanti. Era passato da più mani, ma mai da quelle giuste. Sapete quando vi dicono: per i cani basta l'amore? È la più grande fandonia del secolo. Certo, un cane ha bisogno dell'amore che è il motore che muove il mondo, quello bello. Ma l'amore non basta... un cane ha bisogno di attenzioni, di cure, di una sana alimentazione, del giusto movimento, soprattutto di grandissimo senso di responsabilità. Che attenzioni potevano avere per Leo i precedenti proprietari se non si sono accorti del dolore che attanagliava da anni questa creatura di 5 kg? Come hanno fatto a non accorgersi del disastro che aveva in bocca? Dell'infezione galoppante? Della sofferenza che Leo provava? Si sono formati degli ascessi purulenti che hanno fatto avanzare l'infezione fino ad arrivare a far marcire una parte della mandibola che è arrivata addirittura a cadere lasciandogli quella forma anomala della mandibola che noi avevamo notato. Non era un problema creatosi in un mese, ma in anni di trascuratezza totale. Questo ci hanno spiegato in parole povere i veterinari che lo hanno sedato, sottoposto a lastre e a un piccolo intervento per sistemare il disastro. Leo dovrà prendere ancora antibiotico per un po', ma finalmente non soffre più. Quindi, quando si parla di "COMPAGNI DI VITA" (chi ha orecchie per intendere, intenda...), diamo il giusto peso a queste parole. Leo era una vittima innocente, NON un compagno di vita!
Per fortuna al mondo esistono anche tante belle persone e oggi Leo è il vero compagno di vita di Giovanni. Giovanni lo ha scelto e amato dal primo momento, i due hanno già iniziato la loro vita insieme dandosi gioia a vicenda. Un'adozione bellissima accompagnata da un piccolo gesto che ci ha commosso. Il giorno in cui Leo è arrivato nella nuova casa, non solo ha trovato una famiglia pronta ad amarlo (e non solo), ma ad accoglierlo c'era anche un biglietto personalizzato a dimostrazione della gioia per il suo arrivo. DIMENTICHIAMOCI DI QUELLO CHE È STATO, PREPARIAMOCI PER QUELLO CHE SARÀ ! BENVENUTO LEO, TI TRAVOLGEREMO D'AMORE! Queste le parole sul biglietto, un biglietto che ha ridato dignità a tutta la vita di Leo. Finalmente sarebbe stato il vero compagno di vita di qualcuno. E che facciamo? Non ringraziamo tutte le persone che hanno portato a questo bel lieto fine? Grazie alla signora che lo ha recuperato da chi diceva che al giorno dopo non sarebbe arrivato (fate tutte le ipotesi, sono tutte plausibili). Grazie ad Emanuela che lo ha accolto per la prima notte. Grazie per l'ennesima volta agli angeli di ZAMPA Trentina, sempre loro, sempre Inge e Karl, che hanno salvato l'ennesima vita. Grazie ai veterinari della clinica veterinaria Marlengo di Merano, sempre disponibili e sempre eccezionali. Caro signor Giovanni, grazie soprattutto a lei e alla sua famiglia per aver scelto proprio Leo, un cagnolino che non ha avuto nulla dalla vita, ma che è pronto a vivere la vera vita adesso, accanto a voi. Buona vita Leo❤️ |
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Gennaio 2025
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