Il telefono ormai squilla solo per cedere o per segnalare situazioni al limite... ogni tanto però, sempre più raramente, arriva quella telefonata che non ti aspetti. E in questo caso la telefonata magica ha cambiato la vita di Roky, quel cane per cui eravamo davvero in difficoltà perché la pensione stava finendo. Era un cane del solito gruppo di persone di origine rumena che si dedicano all'accattonaggio. Due giorni prima di Pasqua proprio uno di questi personaggi ci aveva contattato dicendo che avrebbe abbandonato Roky per strada perché doveva ripartire (compagno di vita eh, crediamoci...).
Le corse per trovare un posto in pensione, il viaggio per portarcelo, i continui appelli di adozione senza riscontro. Eravamo quasi disperate quando è arrivata quella chiamata: " Buonasera, ho visto che cercate adozione per Roky e un altro cucciolo , noi saremmo interessati a uno dei due". Roky? Ha detto davvero Roky??? Era troppo bello per essere vero, da qualche parte doveva esserci la fregatura. E invece era davvero tutto bellissimo, ragazzi consapevoli, attenti, pronti a tollerare le le eventuali difficoltà nell'inserimento, pronti a seguire un piccolo percorso se necessario, pronti ad andare a prenderlo, pronti ad accoglierlo ed amarlo. Una chiamata insperata, un'oasi nel deserto sempre più arido di questo periodo. Pochi giorni dopo la magica telefonata, Francesco e la compagna vanno a prendere Roky per iniziare una nuova vita insieme. Roky li adora da subito, si presenta con tutto il suo entusiasmo, ma recepisce velocemente ciò che gli viene insegnato e piano piano sta imparando a moderare la sua simpatica irruenza. Oggi sono passati più di venti giorni, Roky è stato ribattezzato Argo, ama alla follia i suoi compagni di vita e finalmente ha capito il vero significato di essere compagni di vita. Il messaggio più bello di Francesco diceva semplicemente: Ciao, mi ripresento: sono il papà di Rocky❤️. Telefonate come quelle di Francesco dovrebbero arrivare più spesso, sono quelle che ci ricaricano e fanno dimenticare tutta la fatica. Un grazie particolare a Giada per aver ospitato Roky aiutandoci a conoscerlo meglio. Un grazie enorme con tutto il cuore a Francesco e alla compagna per aver scelto proprio lui, per essere stati la nostra oasi... Buona vita Argo❤️
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Cai, Bea, Carolina e Isabeau: quattro bellissime chihuahua che improvvisamente si sono trovate sole dopo la scomparsa del loro riferimento umano.
La situazione si presentava urgente e complicata. Cai e Bea sono due sorelline di 4 anni, vengono momentaneamente portate in stallo da Elsa, amica del figlio del proprietario. Elsa ci racconta che sono inseparabili e quindi anche per loro cerchiamo adozione di coppia. Quando ci chiama Pilar, capiamo subito che è la persona giusta. Lei e il marito hanno da poco perso il loro ciwi, a casa hanno una vecchia labrador a cui si dedicano con mille attenzioni, ma il piccolino ha lasciato un grande vuoto in famiglia e vogliono dare una possibilità a chi ha bisogno. Pilar ha una sensibilità toccante, si commuove pensando alle quattro piccole rimaste sole. Le adotterebbe tutte e quattro, ma, siccome le adozioni si fanno con la testa oltre che col cuore, è consapevole che 5 cani in casa sarebbero troppi per loro. Adotterà quindi due chihuahua, non importa se quelle di 4 anni o quelle di 8 e 9. Siamo noi a decidere di affidarle le più giovani, Pilar è tanto emozionata ma dedica sempre un pensiero anche alle altre due piccole. La rassicuriamo dicendole che troveremo una bella sistemazione anche per loro. A questo punto non vede l'ora di venirle a prendere, ha quasi 4 ore di strada, ma sarebbe disposta a partire subito. È qui che entrano in gioco Silvia e Luca, nostri adottanti di un altro chihuahua. Silvia ha preso subito a cuore questa storia, non poteva adottarle entrambe, ma poteva aiutarle. E così un martedì pomeriggio saranno proprio loro a portare Cai e Bea a Verona, punto di incontro per affidare le piccole tra le braccia della loro nuova famiglia. Ci raccontano che è stato un incontro commovente dove le lacrime sono scese a fiumi, lacrime di gioia per un nuovo inizio. Daniel e Pilar accolgono Cai e Bea e dal primo istante è amore puro. A casa va tutto benissimo, riceviamo foto e video meravigliosi che ci riempiono il cuore di gioia. A Trento però sono rimaste Carolina e Isabeau, 8 e 9 anni, inseparabili. Non possono più restare nella vecchia casa, ormai troppo vuota per loro. Grazie all'aiuto delle volontarie di DoggysTrento , troviamo lo stallo migliore che le piccole potessero trovare. Daniela, volontaria e super adottante di tante fragili creature, non riesce a negare un aiuto a queste due anime. Da subito ci dice che lei non è portata per gli stalli, semplicemente chi entra a casa sua, non ne esce più. La tranquillizziamo promettendole supporto e pieno coinvolgimento nella scelta degli adottanti. Ancora una volta Silvia vuole dare il suo aiuto e regala alle due piccole una super toelettatura di cui avevano estremamente bisogno dall'amica Ylenia di Nube di Pelo . Più che un bagnetto, una spa per le due principesse. Belle, pulite e profumate, giunge l'ora di avviarsi verso la nuova casa. Verrà a prenderle Andrea, un gran bravo ragazzo che ormai fa parte della famiglia di Daniela e che ama gli animali quanto lei. Andrea ci dice esattamente le stesse parole di Daniela: chi entra a casa nostra, rimane con noi. Quando Andrea vede Carolina e Isabeau apre subito il suo cuore e le sue braccia a queste due piccole meraviglie. E loro sembrano capire tutto, si rifugiano tra quelle braccia, si fanno condurre da quelle braccia verso una nuova vita. Nessuna ombra di paura, sembrano già aver capito tutto, probabilmente più di noi. Sono passate quasi due settimane da quel giorno. Due settimane in cui i nostri telefoni si sono riempiti di video. Protagoniste sempre loro, le quattro principesse. Cai e Bea ormai sono di famiglia e trascorrono serene e felici le loro giornate. Se possibile, Carolina e Isabeau ci stupiscono ancora di più. A casa di Daniela e Andrea ci sono altri 4 cagnolini e tre gatti, eppure le ultime arrivate si sono inserite benissimo, come fossero sempre vissute lì. Addirittura la cagnolina più spaventata , tra quelle di casa, non mostra nessuna diffidenza verso di loro e con loro condivide serenamente cucce, divano e spazi. Carolina e Isabeau la notte dormono abbracciate ad Andrea, lo adorano, ma adorano in egual modo anche Daniela, il marito Mario e tutti gli abitanti pelosi di casa. Hanno ritrovato la gioia delle lunghe passeggiate, il divertimento delle corse, la felicità della condivisione. Serve dirlo? Lo stallo è diventato un'adozione, un'adozione bellissima, da pelle d'oca. Cai, Bea, Carolina, Isabeau: quattro cagnoline che sono state tanto amate dal loro papà umano finché non ha dovuto lasciare questo mondo. Poi il buio, l'incertezza, la paura. Ma alla fine è arrivata nuovamente la luce, una luce nuova, calda e accogliente che è andata nuovamente a illuminare le loro vite. Sicuramente chi le ha tanto amate in vita, le ha protette anche dall'alto facendole arrivare in due famiglie speciali quanto lo sono loro. Un ringraziamento a tutte le persone che hanno aiutato, ma soprattutto un ringraziamento a chi ha scritto il miglior lieto fine a questa storia: Pilar con Daniel per Cai e Bea, Daniela con Mario e Andrea per Carolina e Isabeau (ormai Isy). Buona vita belle principesse❤️❤️❤️❤️ OGNI OFFERTA SARÀ UN RAGGIO DI LUCE PER MAX, QUELLA LUCE CHE POTRÀ TORNARE A VEDERE GRAZIE A UN'OPERAZIONE
Iban per aiutare Max: IT04R0830401812000012384489 È da un po' che fremono le dita per raccontare di Max. Ve lo ricordate, un cagnolino di piccola taglia e di soli 3 anni. Bello come il sole, ma con l'oscurità dentro. L'avevamo simpaticamente soprannominato Satanello per sdrammatizzare le ombre che perseguitavano questo cane. Non ci riferiamo al fatto che fosse cieco, ma al suo carattere decisamente tosto. Eh sì, perché il bel Max da subito si è dimostrato prepotente e mordace. Ci aveva chiamato la proprietaria chiedendoci aiuto perché non riusciva più a gestirlo. I morsi diventavano sempre più frequenti e profondi, a lei e agli ospiti, al punto che ormai lo tenevano legato nel giroscale. Quando noi abbiamo conosciuto Max, subito ci è stato chiaro che Max era un cane problematico. In questi casi, noi ci rivolgiamo a chi, secondo noi, ha la migliore capacità di lettura dei cani, Gigi Raffo . Ci accordiamo per farglielo conoscere e il caso vuole che quel giorno siano presenti all'incontro anche Inge e Karl, alle prese con Vera, cagnolina fobica, anche lei bisognosa dell'aiuto di Gigi. Inge osserva Max, non si capacita del suo atteggiamento, soffre per lui. Nonostante sia il momento meno indicato, ci chiede di provare ad accogliere Max in stallo. Karl inizialmente non è convinto, ma si lascia coinvolgere. Sicuramente Inge si trova ad affrontare lo stallo più difficile della sua vita. Max è davvero impegnativo, prepotente all'inverosimile, pronto a mordere quando le cose non gli vanno a genio, aggressivo quando e con chi decide lui (impossibile per le nipotine di Inge andare a giocare in giardino se nei paraggi c'è Max), possessivo sul cibo, territoriale sui suoi spazi... un disastro di cane. Eppure Satanello mostra di non essere solo questo, instaura con Karl un rapporto speciale: semplicemente lo adora. Quando lo abbiamo recuperato noi, Max era intoccabile da chiunque. Con Karl diventa un altro, le sue ombre si attenuano, si sente sereno, gli fa le feste, cerca e accoglie con gioia le sue coccole. Anche a spasso è un cagnolino sereno, permangono i problemi in casa. Daniela Dzurnakova - Educazione cinofila-Hundeausbildung , brava e paziente educatrice cinofila consigliataci da Gigi, supporta Inge e Karl, tutti insieme si cerca di aiutare Max, perché una cosa è certa: non è colpa sua se è diventato così. I veterinari della clinica Marlengo visitano Max e lo curano per una profonda otite (e non solo) che si trascinava da mesi e che ha richiesto ben tre interventi. Sono proprio gli stessi veterinari che iniziano a studiare la cecità di Max fino a consigliare una visita da un bravo specialista, il Dr. Badanetti. Non vogliono creare illusioni, ma secondo loro c'è la possibilità di intervenire. Nel frattempo, consapevoli che lo stallo di Inge presenta troppe difficoltà vista la presenza delle nipotine, noi continuiamo a cercare adozione per lui. Un cane speciale ha bisogno di una persona speciale, Paola ne parla all'amica Ruth che subito viene colpita dalla storia di Max e le presenta Barbara, sua amica e vicina di casa. Sia Ruth che Barbara sono convinte che non esistono cani cattivi, ma esistono cani incompresi che hanno bisogno di tempo e pazienza per ritrovare la serenità. E così Karl e Inge accompagnano Max nella nuova casa, un inserimento graduale, tanti incontri per spiegare tutto di Max. Karl è sempre presente e, anche dopo aver lasciato Max da Barbara, continua a recarsi da lui tutti i giorni. Max non vede con gli occhi, ma Karl lo riconosce subito e ogni volta è un'esplosione di gioia. Non possono convivere, ma possono amarsi e fidarsi l'uno dell'altro. Ma perché Karl continua ad andare da Max tutti i giorni? Ci va perché solo lui è in grado di mettergli delle gocce negli occhi. Sono le gocce preparatorie all'intervento che cambierà la vita di Max. Perché alla fine Karl ed Inge ce lo hanno portato da quello specialista ed effettivamente l'intervento è fattibile. Il veterinario ci ha assicurato che Max recupererà completamente la vista da un occhietto e in parte anche dall'altro. L'intervento è impegnativo, richiede una preparazione degli occhi (da qui le gocce) e una convalescenza in cui bisognerà continuare a mettere le gocce, Karl penserà a questo, lo ha promesso a Max. È un intervento impegnativo anche economicamente (alleghiamo il preventivo), ma di fronte a tutto l'impegno profuso da tante belle persone, noi non possiamo tirarci indietro e con gioia annunciamo che l'intervento si farà. Chiunque voglia donare una piccola offerta per il nostro Max, lo può fare tramite l'iban dell'associazione IT04R0830401812000012384489 indicando nella causale : Per Max. Qualcuno ha già voluto iniziare a donare i primi raggi di sole. Vi ringrazieremo tutti e vi aggiorneremo man mano. Oggi però lasciateci ringraziare innanzitutto Inge e Karl perché loro hanno cambiato il destino di Max destinato a un box da cui non sarebbe più uscito. Grazie a Gigi e a Daniela che ci hanno aiutato a capire le difficoltà di Max, grazie a Serena che, in attesa dello stallo di Inge, più volte ha portato a spasso Max e per prima gli ha sfilato quel pesante collare a scorrimento di ferro, per fargli indossare qualcosa di più leggero e comodo. Grazie ai fantastici veterinari della clinica Marlengo e al Dr. Badanetti che a breve opererà Max presso la clinica VETBZ di Bolzano. Grazie a Barbara (e Ruth) che ha aperto la porta di casa e la porta del suo cuore all'ultimo degli ultimi facendo commuovere tutti noi. Grazie anche a tutti voi che ci seguite, ci date il coraggio per fare l'impossibile e siamo certe sarete presenti anche per Max. Insieme possiamo fare tanto. Buona vita Max❤️ Con immensa gioia possiamo comunicare che i tre bellissimi cuccioli, Nala, Bella e Nanuk, sono stati tutti adottati. Una bellissima storia che inizia quando una famiglia in vacanza vede queste tre creature abbandonate a loro stesse, una figlia tredicenne che si intestardisce fino a convincere tutta la famiglia che non potevano essere lasciati così, era destino se avevano incrociato la loro strada. I genitori chiamano una loro conoscente volontaria che a sua volta chiama la nostra Paola. Per giorni Paola e la famiglia si scambiano tante telefonate per capire come aiutare i tre cuccioli. I piccolini intanto passano la vacanza in camper con la famiglia, dormono insieme, vanno al ristorante insieme, visitano tanti posti insieme, vivono insieme. Paola li mette in contatto con una volontaria della zona che li aiuta a preparare i cuccioli, perché nessuno ha il coraggio di abbandonarli una seconda volta. La famiglia non poteva prenderli in stallo, a dir la verità non se la sentiva neanche di adottarne uno, voleva solo salvarli, ma con la testa, non solo col cuore. A questo punto entra in gioco la nostra Carol che si propone di accoglierli in stallo, nonostante tutte le difficoltà che può comportare lo stallo di tre cuccioli di tre mesi. È il primo maggio quando la famiglia rientra dalle vacanze e, tra le lacrime, affida Nala, Bella e Nanuk a Carol. Inizia una nuova avventura per questi bellissimi cagnolini, è il momento di imparare a stare al mondo, imparare delle regole, imparare a mangiare con dignità 😅, sporcare nel posto giusto, passeggiare serenamente, vivere tante nuove esperienze con altri cani, umani e contesti. Esperienze fondamentali in grado di dare ai cuccioli competenze fondamentali per diventare dei bravi cani, anche da adulti. E i tre cuccioli stupiscono, combinano i loro bei pasticci, svegliano la povera Carol 700 volte a notte, giocano nei momenti e nei luoghi più impensati, adorano star fuori a giocare per poi rientrare tutti infangati nella bella casetta di zia Carol... Ma tutto sommato sono bravi e lo diventano ogni giorno di più. Belli e bravi, non potevano aspettare troppo a lungo la famiglia giusta per loro. La prima ad essere adottata è Nala e, sorpresa delle sorprese, i suoi adottanti sono proprio la famiglia che li ha salvati. Infatti, hanno sempre voluto restare aggiornati sui tre piccolini e alla fine hanno capito che una doveva diventare parte della loro vita. Lo stessso giorno Bella inizia la sua nuova vita con un'altra famiglia, supera alla grande la prova di convivenza con Joy, la coniglietta di casa, e da subito inizia a dare e ricevere un mondo d'amore. Ci vuole qualche giorno in più prima che Anna Maria capisca che Nanuk è il cane giusto per lei, ma, superati tutti i dubbi, con tanta emozione e un pizzico di commozione, apre per sempre la porta di casa sua al piccolo grande Nanuk. Tre bellissime adozioni che ancora una volta dimostrano che l'unione fa la forza. La collaborazione tra tante persone ha portato a questo grande risultato. I GRAZIE da dire sono tanti, innanzitutto alla prima famiglia per aver smosso mari e monti per dare una seconda possibilità a questi piccoli per poi addirittura scegliere una di loro, GRAZIE a Carol per aver azzardato questa piccola grande follia offrendo stallo a tutti e tre i cuccioli e seguendoli come meglio non si poteva fare, GRAZIE a Linda e Cristina (e ai genitori di Carol) per aver supportato Carol nello stallo dando una grossa mano nelle giornate in cui era più impegnata nel lavoro, GRAZIE alle altre due famiglie che hanno scelto Bella (oggi Lilly) e Nanuk (oggi Nano), GRAZIE a voi che ci seguite e ci aiutate a far girare i nostri appelli.
Questo è un volontariato complicato dove si dà tanto a tutti i livelli, soprattutto quello emotivo, ma è anche un volontariato che regala delle gioie e soddisfazioni che fanno dimenticare tutti i sacrifici. Vedere questi tre cuccioli, destinati al nulla, iniziare una nuova vita, vera vita, riempie il cuore di gioia. Buona vita Nala, Lilly e Nano❤️❤️❤️ Prima di presentarvi nuovi cani in cerca di casa (purtroppo tantissime, troppe cessioni...), vogliamo goderci questo bel momento. Leo era un cagnolino dai tracorsi pesanti. Era passato da più mani, ma mai da quelle giuste. Sapete quando vi dicono: per i cani basta l'amore? È la più grande fandonia del secolo. Certo, un cane ha bisogno dell'amore che è il motore che muove il mondo, quello bello. Ma l'amore non basta... un cane ha bisogno di attenzioni, di cure, di una sana alimentazione, del giusto movimento, soprattutto di grandissimo senso di responsabilità. Che attenzioni potevano avere per Leo i precedenti proprietari se non si sono accorti del dolore che attanagliava da anni questa creatura di 5 kg? Come hanno fatto a non accorgersi del disastro che aveva in bocca? Dell'infezione galoppante? Della sofferenza che Leo provava? Si sono formati degli ascessi purulenti che hanno fatto avanzare l'infezione fino ad arrivare a far marcire una parte della mandibola che è arrivata addirittura a cadere lasciandogli quella forma anomala della mandibola che noi avevamo notato. Non era un problema creatosi in un mese, ma in anni di trascuratezza totale. Questo ci hanno spiegato in parole povere i veterinari che lo hanno sedato, sottoposto a lastre e a un piccolo intervento per sistemare il disastro. Leo dovrà prendere ancora antibiotico per un po', ma finalmente non soffre più. Quindi, quando si parla di "COMPAGNI DI VITA" (chi ha orecchie per intendere, intenda...), diamo il giusto peso a queste parole. Leo era una vittima innocente, NON un compagno di vita!
Per fortuna al mondo esistono anche tante belle persone e oggi Leo è il vero compagno di vita di Giovanni. Giovanni lo ha scelto e amato dal primo momento, i due hanno già iniziato la loro vita insieme dandosi gioia a vicenda. Un'adozione bellissima accompagnata da un piccolo gesto che ci ha commosso. Il giorno in cui Leo è arrivato nella nuova casa, non solo ha trovato una famiglia pronta ad amarlo (e non solo), ma ad accoglierlo c'era anche un biglietto personalizzato a dimostrazione della gioia per il suo arrivo. DIMENTICHIAMOCI DI QUELLO CHE È STATO, PREPARIAMOCI PER QUELLO CHE SARÀ ! BENVENUTO LEO, TI TRAVOLGEREMO D'AMORE! Queste le parole sul biglietto, un biglietto che ha ridato dignità a tutta la vita di Leo. Finalmente sarebbe stato il vero compagno di vita di qualcuno. E che facciamo? Non ringraziamo tutte le persone che hanno portato a questo bel lieto fine? Grazie alla signora che lo ha recuperato da chi diceva che al giorno dopo non sarebbe arrivato (fate tutte le ipotesi, sono tutte plausibili). Grazie ad Emanuela che lo ha accolto per la prima notte. Grazie per l'ennesima volta agli angeli di ZAMPA Trentina, sempre loro, sempre Inge e Karl, che hanno salvato l'ennesima vita. Grazie ai veterinari della clinica veterinaria Marlengo di Merano, sempre disponibili e sempre eccezionali. Caro signor Giovanni, grazie soprattutto a lei e alla sua famiglia per aver scelto proprio Leo, un cagnolino che non ha avuto nulla dalla vita, ma che è pronto a vivere la vera vita adesso, accanto a voi. Buona vita Leo❤️ Oggi sarà anche l'ultimo giorno di carnevale, ma questo non è uno scherzo. È una delle più belle adozioni degli ultimi tempi, una di quelle in cui non si lascia nulla al caso. Bell era una lupa cecoslovacca di circa un anno dal potenziale altissimo, ma che, per una serie di motivazioni non previste, non veniva gestita in maniera corretta e quindi non aveva tante regole. Abituata a vivere solo fuori, molto irruente, complicata al guinzaglio, entusiasmo alle stelle, gestione dell'entusiasmo pessima. Aveva avuto qualche richiesta, ma sentivamo che non c'era quella giusta. Poi un giorno ci chiamano Christian e Serena, hanno già un cane della stessa razza, Aron, cane molto equilibrato ma pur sempre abituato a vivere senza altri cani. Senza impegno invitiamo Christian e Serena a venire a conoscere Bell, lasciando Aron a casa intanto. Loro vengono, trascorrono più di un'ora con noi e con Bell. Ci fanno tante domande, ma soprattutto si dedicano a Bell. Mentre Serena parla con noi, Christian prende Bell al guinzaglio e iniziano a conoscersi e chiunque avrebbe visto che tra loro stava nascendo qualcosa, troppa complicità per essere un primo incontro. Nonostante la sregolatezza di Bell, Christian e Serena restano molto colpiti da lei. Sappiamo tutti però che l'ultima parola spetta al loro cane Aron. Chiediamo aiuto ad Arianna, un'educatrice che conosce bene questa razza ed era pure venuta a conoscere Bell per capire se avesse potuto inserirla con i suoi cani. Non era stato possibile, ma ormai anche Arianna si era affezionata a Bell ed è rimasta un importante riferimento per noi. Le parliamo di questa nuova possibile richiesta e Arianna invita Christian e Serena con il loro Aron a raggiungerli al suo campo. Lo stesso giorno noi andiamo a prendere Bell per portarla al campo e vedere se i due potessero essere compatibili. In una storia vi pubblicheremo un minutino di questo pomeriggio. Per noi è stato come assistere a uno spettacolo. Ci siamo sedute e lo spettacolo è iniziato. Arianna gestiva Bell , Christian e Serena Aron. Prima li hanno fatti passeggiare separatamente, poi Arianna ha permesso a Bell di vedere Aron, ha aspettato che frenasse l'entusiasmo e si rilassasse un po' e alla fine li ha lasciati liberi di conoscersi. A quel punto noi siamo rimaste a bocca aperta, hanno fatto tutto loro. Un Aron perfetto, una Bell che iniziava a imparare dal maestro. Wow... Prima che i due fossero troppo stanchi, Arianna ha chiuso l'incontro e tutti ce ne siamo tornati a casa ottimisti e motivati. Christian e Serena ci pensano ancora un po', vanno a prendere Bell un'altra volta per una passeggiata con Aron e l'incontro successivo portano Bell a casa per vedere come va. Sarà l'ultimo incontro perché da quel giorno Bell è rimasta con loro. Con tutte le attenzioni e le tutele del caso, da oltre due settimane Bell ha iniziato la sua nuova splendida avventura e le foto che ci inviano dicono piùdi mille parole.
Da parte nostra solo grazie, grazie a loro, vorremmo averne veramente tanti adottanti così, grazie ad Arianna per la disponibilità e per tutto quello che ci ha insegnato su questa impegnativa ma splendida razza. Vorremmo questa volta ringraziare anche la nostra Carol, fondamentale in tutti gli incontri. Così è nata e si è realizzata questa meravigliosa adozione. Con tanta soddisfazione, buona vita Bell❤️ Quale miglior modo per farvi gli auguri che una bellissima notizia che vale per 10. Eh sì, è stata dura, veramente dura... ma i 10 piccolini della cucciolata delle pit polemiche trascorreranno il loro primo Natale in famiglia. Per loro abbiamo ricevuto oltre 200 chiamate, quasi tutte da scartare a priori, perché adottare, soprattutto un cucciolo di queste razze, richiede tanta consapevolezza. Non potevamo assolutamente rischiare che andassero, tra qualche mese, ad affollare canili che già hanno tanti cani simili a loro in cerca di casa. Alla fine però abbiamo trovato 10 meravigliose famiglie, l'ultima è arrivata stamattina da Belluno per dare una nuova vita all'ultima piccolina rimasta. Non li nomineremo uno per uno, perché il post diventerebbe troppo lungo, ma davvero con tutto il cuore vogliamo ringraziare questi adottanti per aver scelto questi cuccioli e per essersi messi a disposizione con noi, comprendendo e accettando le nostre richieste e il nostro iter di adozione.
A tutto ciò però non saremmo potute arrivare senza l'aiuto di tante persone, persone che mettono al primo posto i cani, che hanno fiducia in noi, che con noi condividono il pensiero che ogni animale ha diritto a una seconda possibilità, da qualunque parte arrivi. Aiutare noi ha significato prima di tutto aiutare loro. GRAZIE a Gigi Raffo , gestore del Parco Canile Rovereto Arcadia Onlus : i cuccioli non erano un problema suo, non poteva sicuramente prenderli, ma ha deciso di aiutarci (e aiutarli) pubblicando un post tutto per loro che ha avuto grande visibilità e ha contribuito a trovare le famiglie giuste. Anche perché Gigi è persona intelligente e sa che a volte un gol parato, vale quanto un gol fatto: selezionare oggi una famiglia consapevole, potrebbe evitare un domani l'ingresso di un cane in canile. Grazie Gigi. GRAZIE al caro veterinario Dr. Omar Bonetti: da subito ci ha sostenuto e supportato, ci ha accompagnato a casa dei cuccioli, li ha visitati, sverminati, vaccinati e chippati. Omar è un uomo d'oro con un cuore grande, a lui va la nostra stima oltre che il nostro affetto sincero. Grazie Omar. Grazie a tutte le volontarie che ci hanno aiutato con i preaffidi, grazie alle persone che ci seguono e condividono i nostri post, grazie alle nostre volontarie di ZAMPA Trentina che nei giorni più caotici si sono messe a totale disposizione. Anche se qualcuno ha avuto da ridire, noi manterremo il nostro impegno di far sterilizzare la mamma pit appena passate le feste, perché i cuccioli saranno anche bellissimi, ma finché i nostri canili non saranno vuoti, non è giusto che arrivino queste cucciolate casalinghe (seppur non volute) che vanno a togliere speranze e possibilità a chi ancora attende una famiglia. Buon Natale e buona vita ai 10 dolcissimi pit cuccioli. Quest'anno non abbiamo fatto video di Natale, ci sembrava che l'adozione dei 10 cuccioli fosse il miglior modo per ringraziarvi e per augurare Buon Natale a voi, alle vostre famiglie e ai vostri cari animali. GRAZIE PER ESSERCI SEMPRE, grazie anche da parte di queste dieci vite Di belle notizie ce n'è sempre bisogno, e con tutto quello che abbiamo penato per Tony, è davvero una bellissima notizia questa. Tony lo avevamo recuperato nel giro di due ore un giovedì sera dopo che, vista l'emergenza, la nostra Carol aveva dato la sua disponibilità allo stallo. È rimasto con noi 10 giorni durante i quali è migliorato tantissimo sotto tutti gli aspetti. Mentre Carol lavorava, stava qui a casa con noi, ma non poteva stare a contatto con i due cagnolini di casa perché troppo piccoli e delicati rispetto alla sua gioiosa irruenza. Perché Tony è così, un'esplosione di entusiasmo e voglia di vita e di conoscere. È stato quindi uno stallo complicato ma portato avanti con estrema dedizione da parte di tutti. Un cane troppo buono e bello per non attirare in breve tempo l'attenzione di una bella famiglia. Ezio e Diana avevano da poco perso il loro labrador ed erano pronti ad accogliere una nuova vita. Il tempo di organizzare il preaffido e il viagggio e sabato scorso sono venuti a prenderlo. Tony non si è smentito, la sua curiosità e la sua positività verso tutti e tutto, gli hanno permesso di ambientarsi in un attimo. La nuova famiglia è già innamorata di lui e lui dei suoi nuovi compagni di vita. E questa volta siamo certe che sia per sempre.
Grazie alla volontaria friulana che si è attivata subito col preaffido, grazie a Diana ed Ezio per aver scelto Tony, grazie al Dr. Davide per la visita , ma soprattutto grazie alla nostra Carol che in un momento particolarmente impegnativo della sua vita, non si è comunque tirata indietro di fronte a una grave emergenza. È stata dura, ma finalmente anche a te possiamo dire Buona vita, Tony❤️ Concludiamo la giornata con la notizia che tanti aspettavano: erano tre che dividevano un box e una cuccia all'esterno. Luna, 13 anni, aveva trovato subito l'adozione del cuore grazie al papà della nostra amica Manuela ed è ormai da quasi un mese che dorme al caldo. Aron aveva una richiesta già da dieci giorni e gli adottanti andavano a portarlo a spasso rimandando il momento di accoglierlo in casa per non lasciare solo Thor. Pochi giorni fa finalmente anche Thor ha avuto la sua occasione e Agnese con il marito lo hanno scelto per iniziare insieme una nuova vita. A quel punto anche Silvia finalmente ha potuto portare Aron a casa. Quel recintino ora è vuoto, i suoi occupanti sono tutti felicemente a casa in tre bellissime famiglie. Dopo tanti anni insieme, non sembrano patire la separazione dai loro vecchi compagni di vita, ma si godono le attenzioni e le coccole che vengono loro riservate. Un ringraziamento particolare al signor Paolo che nelle ultime settimane ha seguito Aron e Thor ed è stato molto disponibile con noi. Un grazie di cuore alle famiglie che li hanno scelti. Vedere quel recinto vuoto è una gioia immensa. Buona vita Luna, Aron e Thor ❤️❤️❤️
Fuori scende una pioggia incessante, è subito buio, il freddo inizia a farsi sentire... c'è una cagnolina che ha vissuto ben 13 anni all'aperto e il freddo e la pioggia iniziavano ad essere pesanti per le sue ossa. Da due giorni la vita di questa cagnolina è cambiata, le ultime due notti le ha passate al caldo e all'asciutto, sopra una cuccia morbida morbida, accanto a chi già le vuole un mondo di bene. Non ci ha impiegato nulla a capire che è bello godersi il giardino , ma a una certa ora è anche bello entrare in casa. I suoi dolcissimi occhi si sono già innamorati di chi l'ha scelta nonostante tutto.
Stiamo parlando della nostra Luna, labrador di 13 anni. Avevamo pubblicato da poco il suo appello, quando ci ha chiamato la nostra amica Manuela. Il suo papà e la sua mamma sarebbero pronti ad accogliere Luna offrendole la possibilità di trascorrere serenamente i suoi ultimi anni, speriamo tanti. La nostra Carol ha chiamato il suo amico Dr. Davide dicendo che una nonnina aveva la possibilità di andare a casa, ma necessitava prima di una visita veterinaria per capire le sue condizioni. Davide l'ha visitata per un'ora, piccoli acciacchi dovuti all'età, ma nulla di grave. Era un venerdì e il pomeriggio chiamiamo Krizia che da poco ha aperto la toelettatura Kurama a San Dona', la più vicina al luogo dove si trovava Luna. Non la conoscevamo, le abbiamo detto la stessa cosa: una nonnina poteva andare a casa, ma non poteva andarci senza prima averle dato una ripulita. Krizia ci stupisce offrendo subito la sua disponibilità già la mattina dopo, anche la domenica se fosse stato necessario. E così sabato mattina facciamo uscire Luna per l'ultima volta dal suo recintino. È buonissima, così come lo era stata dal veterinario, lo è anche per il bagnetto e l'asciugatura, il tutto fatto assecondando i suoi tempi senza alcuno stress. Una cagnolina fantastica che dopo il trattamento di Krizia diventa anche bellissima, con un pelo che sembra velluto. In toelettatura ci raggiungono Manuela e la figlia Sofia. Manuela si commuove nel vederla, la sente già parte della famiglia. Due passi e poi si parte per una nuova vita. Il papà di Manuela si innamora subito di Luna, il feeling è reciproco, Luna sembra essere sempre stata con lui in quella casa. Lo cerca, lo segue, si rilassa accanto a lui e si gode tutto ciò che la nuova vita le offre, è amore tra i due, in questo caso non c'è bisogno di altro. Ci piace sempre tanto raccontare le storie a lieto fine di questi nonnini, perché meritano tanto e lo meritano anche in tempi veloci. Non saranno nonnini, ma ricordiamo che anche i due labrador, compagni di vita di Luna, attendono la loro famiglia, venite a conoscerli, sono fantatsici. Per Luna vorremmo davvero ringraziare tutte le persone che si sono interessate a lei, il Dr. Davide Ferrari per la professionalità e la sensibilità, Krizia per gli stessi motivi, Manuela che l'ha scelta senza neanche volerla vedere e il suo meraviglioso papà che l'ha accolta da subito come compagna di vita (grazie ovviamente anche alla mamma !). Cara Luna, qui tutti c'eravamo un po' innamorati di te e stavamo cercando il modo migliore per aiutarti, vederti andare a casa è una delle grandi gioie di questo volontariato. Buona vita Luna |
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Luglio 2024
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