Cai, Bea, Carolina e Isabeau: quattro bellissime chihuahua che improvvisamente si sono trovate sole dopo la scomparsa del loro riferimento umano.
La situazione si presentava urgente e complicata. Cai e Bea sono due sorelline di 4 anni, vengono momentaneamente portate in stallo da Elsa, amica del figlio del proprietario. Elsa ci racconta che sono inseparabili e quindi anche per loro cerchiamo adozione di coppia. Quando ci chiama Pilar, capiamo subito che è la persona giusta. Lei e il marito hanno da poco perso il loro ciwi, a casa hanno una vecchia labrador a cui si dedicano con mille attenzioni, ma il piccolino ha lasciato un grande vuoto in famiglia e vogliono dare una possibilità a chi ha bisogno. Pilar ha una sensibilità toccante, si commuove pensando alle quattro piccole rimaste sole. Le adotterebbe tutte e quattro, ma, siccome le adozioni si fanno con la testa oltre che col cuore, è consapevole che 5 cani in casa sarebbero troppi per loro. Adotterà quindi due chihuahua, non importa se quelle di 4 anni o quelle di 8 e 9. Siamo noi a decidere di affidarle le più giovani, Pilar è tanto emozionata ma dedica sempre un pensiero anche alle altre due piccole. La rassicuriamo dicendole che troveremo una bella sistemazione anche per loro. A questo punto non vede l'ora di venirle a prendere, ha quasi 4 ore di strada, ma sarebbe disposta a partire subito. È qui che entrano in gioco Silvia e Luca, nostri adottanti di un altro chihuahua. Silvia ha preso subito a cuore questa storia, non poteva adottarle entrambe, ma poteva aiutarle. E così un martedì pomeriggio saranno proprio loro a portare Cai e Bea a Verona, punto di incontro per affidare le piccole tra le braccia della loro nuova famiglia. Ci raccontano che è stato un incontro commovente dove le lacrime sono scese a fiumi, lacrime di gioia per un nuovo inizio. Daniel e Pilar accolgono Cai e Bea e dal primo istante è amore puro. A casa va tutto benissimo, riceviamo foto e video meravigliosi che ci riempiono il cuore di gioia. A Trento però sono rimaste Carolina e Isabeau, 8 e 9 anni, inseparabili. Non possono più restare nella vecchia casa, ormai troppo vuota per loro. Grazie all'aiuto delle volontarie di DoggysTrento , troviamo lo stallo migliore che le piccole potessero trovare. Daniela, volontaria e super adottante di tante fragili creature, non riesce a negare un aiuto a queste due anime. Da subito ci dice che lei non è portata per gli stalli, semplicemente chi entra a casa sua, non ne esce più. La tranquillizziamo promettendole supporto e pieno coinvolgimento nella scelta degli adottanti. Ancora una volta Silvia vuole dare il suo aiuto e regala alle due piccole una super toelettatura di cui avevano estremamente bisogno dall'amica Ylenia di Nube di Pelo . Più che un bagnetto, una spa per le due principesse. Belle, pulite e profumate, giunge l'ora di avviarsi verso la nuova casa. Verrà a prenderle Andrea, un gran bravo ragazzo che ormai fa parte della famiglia di Daniela e che ama gli animali quanto lei. Andrea ci dice esattamente le stesse parole di Daniela: chi entra a casa nostra, rimane con noi. Quando Andrea vede Carolina e Isabeau apre subito il suo cuore e le sue braccia a queste due piccole meraviglie. E loro sembrano capire tutto, si rifugiano tra quelle braccia, si fanno condurre da quelle braccia verso una nuova vita. Nessuna ombra di paura, sembrano già aver capito tutto, probabilmente più di noi. Sono passate quasi due settimane da quel giorno. Due settimane in cui i nostri telefoni si sono riempiti di video. Protagoniste sempre loro, le quattro principesse. Cai e Bea ormai sono di famiglia e trascorrono serene e felici le loro giornate. Se possibile, Carolina e Isabeau ci stupiscono ancora di più. A casa di Daniela e Andrea ci sono altri 4 cagnolini e tre gatti, eppure le ultime arrivate si sono inserite benissimo, come fossero sempre vissute lì. Addirittura la cagnolina più spaventata , tra quelle di casa, non mostra nessuna diffidenza verso di loro e con loro condivide serenamente cucce, divano e spazi. Carolina e Isabeau la notte dormono abbracciate ad Andrea, lo adorano, ma adorano in egual modo anche Daniela, il marito Mario e tutti gli abitanti pelosi di casa. Hanno ritrovato la gioia delle lunghe passeggiate, il divertimento delle corse, la felicità della condivisione. Serve dirlo? Lo stallo è diventato un'adozione, un'adozione bellissima, da pelle d'oca. Cai, Bea, Carolina, Isabeau: quattro cagnoline che sono state tanto amate dal loro papà umano finché non ha dovuto lasciare questo mondo. Poi il buio, l'incertezza, la paura. Ma alla fine è arrivata nuovamente la luce, una luce nuova, calda e accogliente che è andata nuovamente a illuminare le loro vite. Sicuramente chi le ha tanto amate in vita, le ha protette anche dall'alto facendole arrivare in due famiglie speciali quanto lo sono loro. Un ringraziamento a tutte le persone che hanno aiutato, ma soprattutto un ringraziamento a chi ha scritto il miglior lieto fine a questa storia: Pilar con Daniel per Cai e Bea, Daniela con Mario e Andrea per Carolina e Isabeau (ormai Isy). Buona vita belle principesse❤️❤️❤️❤️
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OGNI OFFERTA SARÀ UN RAGGIO DI LUCE PER MAX, QUELLA LUCE CHE POTRÀ TORNARE A VEDERE GRAZIE A UN'OPERAZIONE
Iban per aiutare Max: IT04R0830401812000012384489 È da un po' che fremono le dita per raccontare di Max. Ve lo ricordate, un cagnolino di piccola taglia e di soli 3 anni. Bello come il sole, ma con l'oscurità dentro. L'avevamo simpaticamente soprannominato Satanello per sdrammatizzare le ombre che perseguitavano questo cane. Non ci riferiamo al fatto che fosse cieco, ma al suo carattere decisamente tosto. Eh sì, perché il bel Max da subito si è dimostrato prepotente e mordace. Ci aveva chiamato la proprietaria chiedendoci aiuto perché non riusciva più a gestirlo. I morsi diventavano sempre più frequenti e profondi, a lei e agli ospiti, al punto che ormai lo tenevano legato nel giroscale. Quando noi abbiamo conosciuto Max, subito ci è stato chiaro che Max era un cane problematico. In questi casi, noi ci rivolgiamo a chi, secondo noi, ha la migliore capacità di lettura dei cani, Gigi Raffo . Ci accordiamo per farglielo conoscere e il caso vuole che quel giorno siano presenti all'incontro anche Inge e Karl, alle prese con Vera, cagnolina fobica, anche lei bisognosa dell'aiuto di Gigi. Inge osserva Max, non si capacita del suo atteggiamento, soffre per lui. Nonostante sia il momento meno indicato, ci chiede di provare ad accogliere Max in stallo. Karl inizialmente non è convinto, ma si lascia coinvolgere. Sicuramente Inge si trova ad affrontare lo stallo più difficile della sua vita. Max è davvero impegnativo, prepotente all'inverosimile, pronto a mordere quando le cose non gli vanno a genio, aggressivo quando e con chi decide lui (impossibile per le nipotine di Inge andare a giocare in giardino se nei paraggi c'è Max), possessivo sul cibo, territoriale sui suoi spazi... un disastro di cane. Eppure Satanello mostra di non essere solo questo, instaura con Karl un rapporto speciale: semplicemente lo adora. Quando lo abbiamo recuperato noi, Max era intoccabile da chiunque. Con Karl diventa un altro, le sue ombre si attenuano, si sente sereno, gli fa le feste, cerca e accoglie con gioia le sue coccole. Anche a spasso è un cagnolino sereno, permangono i problemi in casa. Daniela Dzurnakova - Educazione cinofila-Hundeausbildung , brava e paziente educatrice cinofila consigliataci da Gigi, supporta Inge e Karl, tutti insieme si cerca di aiutare Max, perché una cosa è certa: non è colpa sua se è diventato così. I veterinari della clinica Marlengo visitano Max e lo curano per una profonda otite (e non solo) che si trascinava da mesi e che ha richiesto ben tre interventi. Sono proprio gli stessi veterinari che iniziano a studiare la cecità di Max fino a consigliare una visita da un bravo specialista, il Dr. Badanetti. Non vogliono creare illusioni, ma secondo loro c'è la possibilità di intervenire. Nel frattempo, consapevoli che lo stallo di Inge presenta troppe difficoltà vista la presenza delle nipotine, noi continuiamo a cercare adozione per lui. Un cane speciale ha bisogno di una persona speciale, Paola ne parla all'amica Ruth che subito viene colpita dalla storia di Max e le presenta Barbara, sua amica e vicina di casa. Sia Ruth che Barbara sono convinte che non esistono cani cattivi, ma esistono cani incompresi che hanno bisogno di tempo e pazienza per ritrovare la serenità. E così Karl e Inge accompagnano Max nella nuova casa, un inserimento graduale, tanti incontri per spiegare tutto di Max. Karl è sempre presente e, anche dopo aver lasciato Max da Barbara, continua a recarsi da lui tutti i giorni. Max non vede con gli occhi, ma Karl lo riconosce subito e ogni volta è un'esplosione di gioia. Non possono convivere, ma possono amarsi e fidarsi l'uno dell'altro. Ma perché Karl continua ad andare da Max tutti i giorni? Ci va perché solo lui è in grado di mettergli delle gocce negli occhi. Sono le gocce preparatorie all'intervento che cambierà la vita di Max. Perché alla fine Karl ed Inge ce lo hanno portato da quello specialista ed effettivamente l'intervento è fattibile. Il veterinario ci ha assicurato che Max recupererà completamente la vista da un occhietto e in parte anche dall'altro. L'intervento è impegnativo, richiede una preparazione degli occhi (da qui le gocce) e una convalescenza in cui bisognerà continuare a mettere le gocce, Karl penserà a questo, lo ha promesso a Max. È un intervento impegnativo anche economicamente (alleghiamo il preventivo), ma di fronte a tutto l'impegno profuso da tante belle persone, noi non possiamo tirarci indietro e con gioia annunciamo che l'intervento si farà. Chiunque voglia donare una piccola offerta per il nostro Max, lo può fare tramite l'iban dell'associazione IT04R0830401812000012384489 indicando nella causale : Per Max. Qualcuno ha già voluto iniziare a donare i primi raggi di sole. Vi ringrazieremo tutti e vi aggiorneremo man mano. Oggi però lasciateci ringraziare innanzitutto Inge e Karl perché loro hanno cambiato il destino di Max destinato a un box da cui non sarebbe più uscito. Grazie a Gigi e a Daniela che ci hanno aiutato a capire le difficoltà di Max, grazie a Serena che, in attesa dello stallo di Inge, più volte ha portato a spasso Max e per prima gli ha sfilato quel pesante collare a scorrimento di ferro, per fargli indossare qualcosa di più leggero e comodo. Grazie ai fantastici veterinari della clinica Marlengo e al Dr. Badanetti che a breve opererà Max presso la clinica VETBZ di Bolzano. Grazie a Barbara (e Ruth) che ha aperto la porta di casa e la porta del suo cuore all'ultimo degli ultimi facendo commuovere tutti noi. Grazie anche a tutti voi che ci seguite, ci date il coraggio per fare l'impossibile e siamo certe sarete presenti anche per Max. Insieme possiamo fare tanto. Buona vita Max❤️ |
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Novembre 2024
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