ZAMPA Trentina è un’associazione nata a gennaio 2019 quando un piccolo gruppo di volontarie provenienti da realtà diverse si sono unite con l’unico scopo di aiutare gli animali in difficoltà. Sotto la guida della Presidente Paola Pisani, in questo anno e mezzo sono state veramente tante le adozioni portate felicemente a termine. Abbiamo una nostra pagina Facebook che curiamo con attenzione e ci permette di interagire in tempo reale con le persone che ci seguono (sempre di più per fortuna). Qui pubblichiamo gli appelli di chi cerca casa, ma ci piace raccontare anche il seguito con le emozioni che accompagnano tutto il percorso, dal recupero dell’animale fino al felice momento dell’adozione e anche qualche aggiornamento successivo sulla sua nuova vita. Ci occupiamo principalmente di cani; per noi un cane è un cane, qualunque sia la provenienza geografica, ma le emergenze locali hanno sempre la priorità. A noi si rivolgono le famiglie che per un motivo o per l’altro non possono più tenere il loro cane e vorrebbero evitargli l’ingresso in canile.
In genere tutto parte da una telefonata o da una segnalazione. A quel punto ci rechiamo personalmente a conoscere il cane per valutarne caratteristiche ed esigenze. Segue quindi l’appello di adozione focalizzato sul cane e sui suoi bisogni. Per scelta non scriviamo quasi mai i motivi della cessione soprattutto se potrebbero alimentare polemiche inutili, vengono comunicati solo alle eventuali persone interessate affinché abbiano un quadro completo della situazione. Ultimamente le emergenze locali sono in aumento, troppe persone che prendono un animale con leggerezza e poca consapevolezza.
Oltre alle cessioni da privati, da più di un anno siamo entrate in contatto con un gruppo di mendicanti di origine rumena conosciuto per chiedere l’elemosina fuori dai supermercati trentini. Riusciamo a tenere monitorati i cagnolini che inevitabilmente queste persone portano con sé, sfruttandoli per impietosire le persone e talvolta cercando di venderli. Tramite una rete di contatti costruita nel tempo, cerchiamo di intervenire per tutelare cuccioli e adulti. Spesso sono proprio loro a chiamarci per affidarci un cane. All’inizio dell’emergenza Covid, per citare solo l’ultimo episodio, siamo state contattate da loro, perché, dovendo rientrare in Romania, non sapevano dove lasciare dei cagnolini. Nonostante le difficoltà, li abbiamo recuperati, portati in stallo e oggi sono felicemente adottati.
Collaboriamo con tante associazioni e volontarie locali accomunate dallo stesso nostro scopo, perché un cane adottato è sempre una vittoria per tutti.
Quando siamo libere dalle emergenze locali, cerchiamo di aiutare alcune fidate volontarie del sud che vivono una realtà drammatica dove i ritrovamenti di cuccioli e adulti sono all’ordine del giorno e spesso l’unica prospettiva per questi cani è la strada o una sovraffollata gabbia di un canile da cui mai usciranno. In questi casi, oltre ad aiutare economicamente con cibo, cure e sterilizzazioni, quando ne abbiamo la possibilità, facciamo recuperare qualche cane e gli troviamo sistemazione. Ogni cane che arriva al nord tramite noi, è seguito in tutte le fasi: per arrivare da noi, deve essere chippato, vaccinato, sverminato e sottoposto ad accurata visita veterinaria con esami di controllo quando fossero necessari. Fatto tutto ciò (ovviamente pagato da noi), il cane arriva su. A volte paghiamo una pensione che lo ospiterà fino ad adozione, ma l’alternativa migliore per noi rimane sempre lo stallo casalingo, la risorsa sicuramente più importante per la nostra associazione.
Grazie al contributo di tanti, in questi anni abbiamo concluso adozioni che sulla carta sembravano davvero impossibili, da Chicca, cagnolina cieca e col bel caratterino, a Roxy, buonissima incrocio alano vissuta a catena per 6 anni a Trento, a Ginger, cagnolina inizialmente quasi fobica, alle due podenco recuperate in condizioni disperate e poi adottate in coppia, a Perla, vecchietta di dieci anni o Milly, altra vecchietta che aveva patito tantissimo l’abbandono della famiglia. L’elenco sarebbe lungo, ma tranquilli, la maggior parte dei cagnolini che proponiamo non hanno particolari problemi. Inevitabilmente quelli più fragili sono sempre quelli che maggiormente restano nel cuore e in genere sono quelli a trovare degli adottanti veramente speciali a cui noi saremo grate per sempre.
Grazie a tutte le persone che ci seguono, ci supportano e non ci fanno sentire mai sole!
Oltre alle cessioni da privati, da più di un anno siamo entrate in contatto con un gruppo di mendicanti di origine rumena conosciuto per chiedere l’elemosina fuori dai supermercati trentini. Riusciamo a tenere monitorati i cagnolini che inevitabilmente queste persone portano con sé, sfruttandoli per impietosire le persone e talvolta cercando di venderli. Tramite una rete di contatti costruita nel tempo, cerchiamo di intervenire per tutelare cuccioli e adulti. Spesso sono proprio loro a chiamarci per affidarci un cane. All’inizio dell’emergenza Covid, per citare solo l’ultimo episodio, siamo state contattate da loro, perché, dovendo rientrare in Romania, non sapevano dove lasciare dei cagnolini. Nonostante le difficoltà, li abbiamo recuperati, portati in stallo e oggi sono felicemente adottati.
Collaboriamo con tante associazioni e volontarie locali accomunate dallo stesso nostro scopo, perché un cane adottato è sempre una vittoria per tutti.
Quando siamo libere dalle emergenze locali, cerchiamo di aiutare alcune fidate volontarie del sud che vivono una realtà drammatica dove i ritrovamenti di cuccioli e adulti sono all’ordine del giorno e spesso l’unica prospettiva per questi cani è la strada o una sovraffollata gabbia di un canile da cui mai usciranno. In questi casi, oltre ad aiutare economicamente con cibo, cure e sterilizzazioni, quando ne abbiamo la possibilità, facciamo recuperare qualche cane e gli troviamo sistemazione. Ogni cane che arriva al nord tramite noi, è seguito in tutte le fasi: per arrivare da noi, deve essere chippato, vaccinato, sverminato e sottoposto ad accurata visita veterinaria con esami di controllo quando fossero necessari. Fatto tutto ciò (ovviamente pagato da noi), il cane arriva su. A volte paghiamo una pensione che lo ospiterà fino ad adozione, ma l’alternativa migliore per noi rimane sempre lo stallo casalingo, la risorsa sicuramente più importante per la nostra associazione.
Grazie al contributo di tanti, in questi anni abbiamo concluso adozioni che sulla carta sembravano davvero impossibili, da Chicca, cagnolina cieca e col bel caratterino, a Roxy, buonissima incrocio alano vissuta a catena per 6 anni a Trento, a Ginger, cagnolina inizialmente quasi fobica, alle due podenco recuperate in condizioni disperate e poi adottate in coppia, a Perla, vecchietta di dieci anni o Milly, altra vecchietta che aveva patito tantissimo l’abbandono della famiglia. L’elenco sarebbe lungo, ma tranquilli, la maggior parte dei cagnolini che proponiamo non hanno particolari problemi. Inevitabilmente quelli più fragili sono sempre quelli che maggiormente restano nel cuore e in genere sono quelli a trovare degli adottanti veramente speciali a cui noi saremo grate per sempre.
Grazie a tutte le persone che ci seguono, ci supportano e non ci fanno sentire mai sole!